Perché orami sembra tutto permesso. Non bastava la robotica educativa, adesso arriva pure l’esercizio predittivo: nel 2050 avremo un microchip nella mano. E’ scritto in un test d’inglese nel libro Engage 1 della Pearson.
Si tratta della nota casa editrice per testi scolastici in inglese per le scuole secondarie di secondo grado. “Prepariamo i ragazzi alle sfide del futuro“, è sul sito dell’editore che mette il digitale insieme a sostenibilità e diritti.
Si, ma di quali diritti si parla? Quelli transumanisti dell’anti-uomo?
Ad accorgersene un’insegnante che in un video riprendere la pagina incriminata. “Previsione 2050, microchip come carta d’identità, con tutte le informazioni personali che avremo nella mano destra.”
Forse non sarà il 2050.. ma il 2030.. tutto è già pronto.