AI / Microchip / NeuralLace

Notizie di scienza legate alla AI

Visualizza articoli per tag: Isis

Fuggi dall'Europa, vendi tutto, scappa!" Che cosa faccio? 

Scappare da chi? Scappare da cosa? Dall'Anticristo forse? La bibbia non ci insegna forse che alla Bestia viene data autorità su ogni lingua, tribù o nazione? Chi insegna queste cose non conosce le scritture ed è traviato dalla menzogna, riuscendo a manipolare menti deboli e piccole nella fede cristiana! Quando la chiesa fu dispersa ogni apostolo prese coscienza che non avrebbe avuto una dipartita a lieto fine. Quasi tutti gli apostoli sono morti di martirio. Fuggire non serve.

Se Dio ci ha chiamati ad essere martiri ed è nella sua volontà, Amen! 

Se tutti i credenti vanno via, come insegna questa follia, chi resterà a predicare l'evangelo in Europa? Come saranno raggiunte le anime dei nostri figli, dei nostri nipoti, dei nostri amici, dei nostri parenti e di quanti il Signore mette sulla nostra strada! Lasciamo perdere le chiacchiere, serviamo Dio, ovunque Egli ci abbia chiamato a farlo e lasciate che sia lo Spirito Santo, come insegnano gli Atti degli Apostoli a guidare il nostro percorso. Quanti dei nostri fratelli sono morti in Africa ed in Cina? Eppure per amore di Cristo e del vangelo hanno affrontato con dignità la morte! 

"Allora il drago... se ne andò a far guerra contro... quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù". (Ap 12)

- CHI SI ANDRA' A RIFUGIARE COME I TOPI... FARA' LA FINE DEI TOPI???
"Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti. NON ABBIATE PAURA DI QUELLI CHE UCCIDONO IL CORPO, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. ...NON ABBIATE TIMORE...: Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; CHI MI RINNEGHERA' davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli. CHI NON PRENDE LA SUA CROCE E NON MI SEGUE NON E' DEGNO DI ME. CHI AVRA' TROVATO LA SUA VITA, LA PERDERA': e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.!!!"

E' dura da accettare... ma è meglio farlo... altrimenti questa è la fine ....
Quindi disse ai suoi servi: "Le nozze sono pronte, ma gli invitati non ne erano degni. "Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti". Poiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti». (Mt 22:12-14)

- ACCETTARE DI POTER ESSERE UN TESTIMONE DI CRISTO??
Ogni cristiano che ha ricevuto la testimonianza di Gesù sarebbe chiamato a fare la sua testimonianza.....

A DIO LA GLORIA.

Pubblicato in Riflessioni spirituali
Giovedì, 29 Giugno 2017 23:02

Bagdad: "è finito il falso Stato dell'Isis"

http://www.ansa.it/webimages/img_700/2017/6/22/a168c622f562b2c943fd88423444d184.jpg

"E vidi una delle sue teste come ferita a morte; ma la sua piaga mortale fu guarita" (Ap 13:3)
Probabilmente riacquisterà grande potere dopo che scoppierà la grande guerra di "nazione contro nazione" (Mt 24:7), la terza guerra mondiale. E tra i due litiganti... NATO e BRICS (Russia/Cina), il terzo ...gode.

Pubblicato in Mondo

mesopotamia

Uno dei bacini idrici più importanti del Medio Oriente, quello dei fiumi Tigri ed Eufrate, si sta prosciugando ad un ritmo preoccupante.

Pubblicato in L’Eufrate si prosciuga
Sabato, 23 Febbraio 2013 17:09

L'Eufrate si prosciuga per Armagheddon

L'Eufrate si prosciuga per Armagheddon

Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e le sue acque si prosciugarono perché fosse preparata la via ai re che vengono dall'Oriente. (ap 16:12)

mesopotamia

L’Isis “prosciuga” l’Eufrate per aprirsi la via verso Baghdad e scatena la «guerra dell’acqua». Rischio tragedia umanitaria

 

 

eufrateChiusa la diga di Ramadi, in alcuni punti i jihadisti possono passare il fiume a piedi. La politica dell’acqua spacca l’Iraq: arriva solo nei campi controllati dai miliziani

Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e le sue acque si prosciugarono perché fosse preparata la via ai re che vengono dall'Oriente. (ap 16:12)

ci saranno carestie... n vari luoghi; Queste cose saranno un principio di dolori (mr 13:8; mt 24:7; lc 21:11)

 05-06-2015. Il Califfo manovra l’Eufrate come un’arma per dare l’assalto a Baghdad seguendo un copione che evoca lo stratagemma con cui le armate di Semiramide conquistarono l’Antica Balbilonia.

Catturata Ramadi a fine maggio, i miliziani dello Stato Islamico (Isis) si sono affrettati ad assumere il controllo della diga a Nord della città. Gli ingegneri al servizio del Califfo Abu Bakr al Baghdadi hanno chiuso 23 dei 26 grandi cancelli idrici, aprendo i rimanenti tre solo per alcune ore del giorno. Il risultato è stato duplice: il livello del fiume è aumentato nell’area di Falluja, sotto controllo di Isis, ed è diminuito davanti alle città di Khalidiya e Habbaniya dove truppe irachene e milizie sciite stanno erigendo le difese per bloccare l’avanzata del nemico verso Baghdad.

Come gli antichi assiri

Ciò significa che i contadini dello Stato Islamico hanno più acqua per i loro campi, mentre le truppe di Haider Al Abadi non possono più contare sul fiume come barriera anti-Califfo. Il motivo è che il livello del fiume, secondo il capo della sicurezza di Khalidiyah Sheik Ibrahim Khalaf al Fahdawi, è «sceso di oltre un metro» rendendo possibile ai miliziani jihadisti di attraversarlo a piedi. Fino a pochi giorni fa invece le acque alte obbligavano Isis a progettare attacchi solo usando ponti e porti fluviali, presidiati in forze dalle truppe di Baghdad. È una tattica che ricorda quanto fecero i capi militari della regina Semiramide 2700 anni fa, guidando le truppe assire all’assalto di Babilonia adoperando un «brillante trucco acquatico» che Frontinus, comandante degli Acquedotti nell’Antica Roma, descrisse così nel suo «Stragemmi»: «Obbligarono i fiumi a correre dove volevano, al fine di avere un vantaggio». Semiramide ordinò agli ingegneri di deviare il corso dell’Eufrate per consentire al suo esercito di marciare sull’asciutto fino al cuore di una Babilonia divisa in due dai flutti. La leggenda vuole che la mitica Medea, il re persiano Serse e Alessandro il Grande ricorsero allo stesso «trucco dell’acqua» per impossessarsi di Babilonia e ora questa tattica si ritrova negli ordini di campo di Abu Muslim al Turkmani, capo delle forze di Isis in Iraq.

La guerra dell'acqua

Isis scatena la «guerra dell'acqua»: è allarme umanitario nella provincia di Anbar, nell'ovest dell'Iraq, dopo che i miliziani jihadisti hanno chiuso le condotte della grande diga di Ramadi, città caduta nelle loro mani il 17 maggio, facendo abbassare sensibilmente il livello del fiume Eufrate.

I guerriglieri hanno re-indirizzato il corso dell'acqua, tagliando la fornitura idrica nella zona dei villaggi di al Habbaniyah e al Khalidiya, centri minori sulla strada per Baghdad. E ora, oltre alla carenza di acqua potabile, che rischia di causare una tragedia umanitaria, i “soldati del Califfo” potrebbero infiltrarsi con facilità nell'alvo prosciugato, lanciando attacchi contro l'esercito.
L'Eufrate, infatti, rappresenta - al momento - una sorta di confine naturale tra i territori occupati dai jihadisti, che controllano il bacino nord, e quelli ancora nelle mani del governo, le cui forze tentano di recuperare posizioni dal bacino meridionale.

Un portavoce del governatore di Anbar ha confermato che, dopo la chiusura della diga, l'esercito e' stato costretto a riposizionarsi. «Prima dovevano monitorare solo i ponti e alcune aree, ora tutto il letto del fiume e' attraversabile», ha spiegato Hikmat Suleiman.
«Il Daesh (lo Stato Islamico, ndr) sta conducendo una sporca guerra dell'acqua», ha commentato Sabah Karhout, capo del consiglio provinciale di Anbar. «Tagliare l'acqua è il peggior crimine possibile. Costringerà bambini, donne e anziani a fuggire e permetterà loro di muoversi e lanciare attacchi».
Non è la prima volta che l'Isis utilizza l'acqua come strumento offensivo. La scorsa estate i miliziani conquistarono la diga di Mosul, la più grande del Paese, minacciando di sommergere Baghdad e assetare le citta' circostanti. I peshmerga curdi, appoggiati dai raid americani, riuscirono dieci giorni dopo a riconquistarla.

Fonte: http://www.lastampa.it/2015/06/05/esteri/lisis-prosciuga-leufrate-per-aprirsi-la-via-verso-baghdad-LyGnbyj4Fo9KWca8RIQmeJ/pagina.html

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-06-03/l-isis-chiude-diga-ramadi-iraq-arabiya-si-rischia-tragedia-umanitaria--161429.shtml?uuid=ABUKdjrD%C3%AC

In tempo di carestia ti scamperà dalla morte, in tempo di guerra dai colpi della spada. (Giobbe 5:20)

"Quando ci cadrà addosso qualche calamità, spada, giudizio, peste o carestia, noi ci presenteremo davanti a questa casa e davanti a te, poiché il tuo nome è in questa casa; a te grideremo nella nostra tribolazione, e tu ci udrai e ci salverai". (2Cronache 20:9)

Quando il cielo sarà chiuso e non vi sarà più pioggia a causa dei loro peccati contro di te, se essi pregano rivolti a questo luogo, se danno gloria al tuo nome e si convertono dai loro peccati perché li avrai afflitti, tu esaudiscili dal cielo, perdona il peccato ai tuoi servi e al tuo popolo Israele, ai quali avrai mostrato la buona strada per cui debbono camminare; e manda la pioggia sulla tua terra, che hai data come eredità al tuo popolo. Quando il paese sarà invaso dalla carestia o dalla peste, dalla ruggine o dal carbone, dalle locuste o dai bruchi; quando il nemico assedierà il tuo popolo nel suo paese, nelle sue città, quando scoppierà qualsiasi flagello o epidemia, ogni preghiera, ogni supplica che ti sarà rivolta da un individuo o dall'intero tuo popolo Israele; quando ciascuno avrà riconosciuto la sua piaga e il suo dolore e stenderà le sue mani verso questa casa, tu esaudiscila dal cielo, dal luogo della tua dimora, e perdona; rendi a ciascuno secondo le sue vie, tu che conosci il cuore di ognuno; tu solo infatti conosci il cuore dei figli degli uomini; affinché essi ti temano e camminino nelle tue vie tutto il tempo che vivranno nel paese che tu desti ai nostri padri! (2Cronache 6:26-31; 1Re 8:37-40)

 

 

Eufrate senz'acqua: Isis e Iraq assieme contro la Turchia

 

Eufrate

Jihadisti e Baghdad, fronda anti-Ankara: Erdogan abusa delle risorse idriche. Rischio siccità e carestia nella regione. Così i fiumi si trasformano in armi.

Dea madre - Regina del Cielo

Satana sapeva che Gesù avrebbe lasciato il cielo per nascere da una vergine e diventare il Salvatore del mondo e il Mediatore tra Dio e l’uomo… Così Satana progettò un piano malvagio per confondere le acque ed abituare gli uomini a rivolgere la propria adorazione dal vero Salvatore, il Creatore, alla madre, la creatura. Per questo motivo introdusse fin dagli albori della storia umana la figura di una vergine, dea madre, che propagò in tutte le culture antiche, facendo in modo che tale tradizione fosse molto forte, molto radicata nel cuore umano. In questa maniera, anche se non fu la sola, si preparò la via per riuscire a paganizzare il cristianesimo nascente.

Due anni fa 120 mila cristiani iracheni «hanno lasciato tutto per non rinunciare alla fede»

Quella drammatica marcia nella notte tra il 6 e il 7 agosto 2014 ha visto la cacciata dalla Piana di Ninive di oltre 120mila cristiani abbandonare le proprie case per sfuggire alle violenze dello Stato Islamico.

Pubblicato in Persecuzioni

Temple_of_Bel_in_Palmyra-e1460385240632Il 19 aprile 2016, data che nel calendario occulto rappresentava il giorno del “sacrificio di sangue a Baal”, saranno inaugurate, a New York e a Londra, repliche del tempio di Baal.

133981941_14235249552071nNon molto tempo dopo che il generale egiziano el Sisi, nel 2013, contrastò e vinse quel tentativo di conquista CIA chiamato “primavera araba” (supportata da Wikileaks, “assetti interni” egiziani e da quei traditori dei Fratelli Musulmani nel 2011) e si allineo` con la Russia di Putin , cominciarono ad accadere “cose spiacevoli”, a cui si ha dato generalmente colpa all’ ‘ISIS’ (CIA-Mossad).

Pubblicato in Mondo

In questi giorni sta girando sul web una straordinaria storia diffusa da Gina Fadely nel programma radiofonico INSPIRING di The Voice of the Martyrs Radio Network: un boia Jihadista confessa che gli è apparso Gesù e lui lascia l’Isis.

Pubblicato in Islam
Lunedì, 04 Aprile 2016 12:12

DOCUMENTARIO: Dentro l'Isis

Un documento unico girato da un giornalista embedded con con il portavoce dello Stato Islamico. Il primo racconto dall’interno della vita dentro la capitale dello Stato Islamico.

E' un’opportunità unica per capire il salto di qualità fatto dall’Isis, da organizzazione terroristica a Stato vero e proprio con un’imponente macchina della propaganda, di costruzione del consenso. Un documento irripetibile per capire l’organizzazione e le sue ambizioni

Pubblicato in Persecuzioni
Pagina 1 di 2