La guerra civile che da quattro anni prosegue in Ucraina continua a svilupparsi in tutte le direzioni, includendo il campo religioso.
Guai parlare di guerra civile alle autorità di Kiev. Secondo loro il conflitto è prettamente rivolto contro l'aggressore russo, ma chissà per quale motivo a farne le spese sono solamente i cittadini ucraini, eccezion fatta per qualche volontario russo che viene ferito o ucciso nelle trincee del Donbass. Ma questa, ripeto, è una percentuale limitata delle vittime.
Questa è la prigione nel deserto, dove i militanti islamici di ISIS tenevano detenute intrappolate sotto terra, le donne yazidi e cristiane catturate in Siria.
Sabato scorso estremisti palestinesi hanno bruciato la chiesa di St. Charbal a Betlemme ma sul gravissimo episodio è scesa una pesantissima cappa di silenzio, sia da parte della ANP che ha parlato di “corto circuito” come causa dell’incendio, che della Chiesa Cattolica che non ha ritenuto necessario protestare contro la ANP che ha il controllo su quel luogo sacro per i cristiani.
L'Iran che continua a detenere il tasso di esecuzione pro capite più alto al mondo – nel 2016 sono state cinquecento le persone messe a morte – ha fatto della persecuzione selettiva dei cristiani e di altre minoranze religiose il suo fiore all'occhiello. La stagione che riempie le strade di ogni angolo del mondo civilizzato di luci e simboli natalizi, in Iran ha ben poco di festoso. Annunciare il Vangelo da quelle parti, e in particolare in questo momento dell'anno, vuol dire abbandonarsi alla paura. Convertirsi al cristianesimo, infatti, vuol dire rischiare la vita.
Le forze antiterrorismo - riferisce l'agenzia AsiaNews - hanno sventato un attentato contro una chiesa cattolica della capitale, pianificato per il giorno di Natale. Lo rivela un funzionario di polizia, che riporta la notizia dell’arresto di esponenti del gruppo estremista “Nuovo Jamaatul Mujahideen Bangladesh” (Neo-Jmb) che progettavano di farsi esplodere nella chiesa del Santo Spirito, nel quartiere di Banani.
Carlo d'Inghilterra ha avvisato che la cristianità, entro I prossimi 5 anni, sarà completamente cancellata dal Medio Oriente, luogo dove è nata.
Andrapradesha (INDIA) - Il pastore Yohan Maraiah è stato trascinato via dalla propria abitazione da un gruppo di 100 ribelli maoisti armati che lo hanno condotto con la forza nella foresta, picchiato selvaggiamente, torturato e ucciso. Poi il suo corpo è stato scaricato vicino al villaggio, con le mani legate dietro la schiena. I maoisti lo hanno colpito più volte con coltello e colpi di pistola. I ribelli rivendicano la sua uccisione perché “accumulava ricchezze”, ma il pastore serviva i più poveri del villaggio.
A chiederlo è stato il premier Renzi con una comunicazione da parte di palazzo Chigi.
FRANCIA: Dopo l'uccisione di un sacerdote francese, ora un gruppo di fedeli è stato trascinato con forza e violenza dalla polizia perché si opponeva allo sgombero e alla demolizione della chiesa di Santa Rita, al cui posto sorgerà un parcheggio
Nell'occidente, ormai si preferisce preferisce finanziare costruzioni di moschee e demolire luoghi di preghiera cristiani. Le persecuzioni sono iniziate anche qui da noi.
Un vero cristiano, non insulta e neppure deride come invece fanno tanti. Ma è giusto sapere anche questo, che l'omosessuale agli occhi di Dio, che è il Creatore di tutte le cose, è un peccatore, come tanti altri peccatori in cose diverse, in quanto viola la legge che afferma: “Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole” (Levitico 18:22), e, come ha detto Gesù Cristo, il Figlio di Dio, “chi commette il peccato è schiavo del peccato” (Giovanni 8:34).