Un chip impiantato (testato su scimmie) permetterà di entrare in simbiosi con l'intelligenza artificiale, controllare smartphone e computer. Non è più fantascienza, ma il traguardo raggiunto da Neuralink. Primo passo: aiutare i pazienti paraplegici a controllare dispositivi con la mente. Con l'obiettivo di migliorare il pensiero, potrà avere in seguito infinite applicazioni e con l'obiettivo più a lungo termine e su larga scala di generare "superintelligenze digitali"..